Siamo contrari al dissalatore sul fiume Tara

Pubblicato il 14 febbraio 2025 alle ore 17:06

Siamo Contrari al Dissalatore di Taranto

L'annuncio secondo cui il dissalatore sarebbe “alimentato al 100% da energia verde” nasconde critiche importanti.
• Solo il 14% del fabbisogno energetico è coperto da impianti fotovoltaici installati localmente (Parco del Marchese e potabilizzatore del Sinni).
• Il restante 86% deriva da forniture certificate tramite Garanzie di Origine, che non garantiscono una produzione in tempo reale da fonti rinnovabili, mantenendo una forte dipendenza dalla rete nazionale.
• Il consumo annuo stimato supera i 30 GWh e non sono considerati gli impatti ambientali indiretti legati a costruzione, manutenzione e gestione dei rifiuti (come la salamoia).

Questi elementi configurano un caso evidente di greenwashing, un danno della trasparenza e della reale sostenibilità ambientale del progetto.
Statte Ecoattiva resta contraria al dissalatore e chiede soluzioni che tutelano concretamente il nostro territorio e l'ambiente.

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